I SIMPSON - IL FILM. (The Simpsons Movie - 2007)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: David Silverman
Sceneggiatura di: James L. Brooks, Matt Groening, Al Jean, Ian Maxtone-Graham, George Meyer, David Mirkin, Mike Reiss, Mike Scully, Matt Selman, John Swartzwelder, Jon Vitti
Prodotto da: James L. Brooks, Matt Groening, Al Jean, Richard Sakai, Mike Scully
Produzione: Twentieth Century-Fox Film, Gracie Films
Animazioni: Film Roman Productions, Rough Draft Studios, Akom Production Company
EDIZIONE ITALIANA: 20th Fox Italia
USCITA ITALIANA: 14 SETTEMBRE 2007
Dopo 18 anni e circa 400 episodi arriva finalmente il primo lungometraggio della famiglia gialla più conosciuta al mondo. Nata dalla mente di Matt Groening, la famiglia Simpson ha portato ilarità e sarcasmo in un modo semplice e praticamente comprensibili a grandi e piccini, ma soprattutto sotto forma animata. Dopo una gestazione di quasi un decennio arriva il momento di andare oltre i 25 minuti canonici e presentare al pubblico una storia che celebrasse degnamente i personaggi e le rispettive manie in quella piccola ma popolare località chiamata Springfield. A dirigere questa produzione è stato chiamato David Silverman, già regista de "La Strada per Eldorado" (2000) e co-regista del grandioso "Monsters & Co." (2001), ma anche produttore della serie animata da cui è stato tratto questo lungometraggio.
La storia ha per protagonista, manco a parlarne, Homer, qui in veste di eroe pronto a salvare il mondo, ma da un disastro che lui stesso ha causato. Fin qui tutto normale. Il problema è il piccolo maialino di Homer e i suoi eccessivi escrementi, ma una folla assetata di vendetta fuori dalla porta di casa non è propriamente una garanzia di tranquillità. Tutta Springfield adesso vuole la testa dei Simpson, che si trovano divisi per le avversità, e sarà compito di colui che ha causato questo danno a riportare pace e serenità all'interno della famiglia e calmare i bollenti spiriti che circolano in giro. Ma Homer fa un giro un po più largo del previsto invece di andare direttamente al nocciolo della questione. Diciamo un odissea personale che lo porterà anche fin in nel nord degli States, tra neve, cani da slitta e nativi americani; appena al di là del giardino di casa. Si, un giretto in po largo, ma quando un azione si compie per farsi perdonare dalla persona amata tutto è lecito, e a Marge le azioni da megalomane del suo Homer sono sempre piaciute. Ma le stranezze iniziano proprio dai primi minuti: la pellicola infatti si apre con Homer che prende in giro gli spettatori per aver spero i soldi di un biglietto al cinema invece di vedere il tutto a casa e spendere molto meno.
Una sceneggiatura scritta a 22 mani, tra l'altro tutti veterani della serie tra cui anche il creatore Groening e il primo produttore Brooks, dovrebbero essere più che una garanzia. Una scrittura iniziata nel 2003, nata da oltre 150 bozze e che arriva dopo 18 stagioni, innumerevoli premi e special vari, hanno dato vita ad un universo unico, cosa non trascurabile neanche per una storia di 90 minuti circa. Ecco dunque lo spazio per tutti, ma proprio tutti i personaggi apparsi nella serie e un po tutti gli ambienti di Spriengfield e non, qui lustrati a nuovo proprio per l'appuntamento con il grande schermo. Silverman, unico regista stile Brad Bird, cosa assai rara in un lungometraggio d'animazione occidentale, si impegna a dirigere delle scene che difficilmente avrebbero visto la luce in un normale episodio. Non solo per la presenza di un alto numero di personaggi in alcune scene, ma anche per la complessità di alcune location che hanno visto scendere in campo numerosi modelli 3D per realizzare animazioni prim'ora mai viste ne I Simpson.
Il primo teaser vedeva il noto barista Moe (Boe in Italia) affermare orgoglioso che il film è realizzato rigorosamente in grafica 2D, bidimensionale così come la serie originale. Ma la grafica CGI non ha risparmiato neanche la premiata ditta Groening-Brooks, e l'esperienza è da ricercare in un altro prodotto firmato Matt Groening: la serie televisiva "Futurama". Già per quest'ultimo prodotto infatti gli animatori dello studio Rough Draft hanno fatto uso di modelli 3D principalmente per le scenografie e i mecha e a volte anche per qualche personaggio (il robot Bender per esempio), ma poi tutto opportunamente ed elegantemente filtrato tramite cell-shading. Stesso utilizzo si è fatto con quest'ultima produzione, cosa che ha permesso la realizzazione di scene e animazioni uniche, troppo complesse da realizzare con le classiche tecniche. Discorso diverso invece per i personaggi che anche per quest'occasione prendono vita dalle penne degli animatori. Ma per l'esordio sul grande schermo il look diventa più curato e le linee più pulite; un giusto tributo a dei personaggi e a tutto un mondo che ha saputo appassionare milioni di spettatori in tutto il mondo.
La storia, la regia, la realizzazione, tutto in questo lungometraggio è ben pianificato. La stesura si spiega lungo tutti i 90 minuti senza mai calare eccessivamente di tono ma il lungometraggio tocca punte di ilarità mai raggiunte. La struttura delle scene si rifà alle linee guida degli episodi standard, un marchio già rodato. I personaggi più popolari sono certamente Homer e il suo maialino, soprattutto quest'ultimo, in veste di "spider-pork", un nome già popolarissimo tra i fans. Ma anche i comprimari sono in grande lustro, o l'intera città per meglio rendere l'idea. A condire il tutto troviamo delle ottime e fluide animazioni, immagini mai viste nel giallo mondo di Springfield e dintorni. Un lungometraggio, in definitiva, che riuscirà a strappare più di un sorriso a grandi e meno grandi, estimatori della serie o meno: una visione vivamente consigliata.
Il lungometraggio è nato grazie allo sforzo dei produttori della serie e della 20th Fox in testa a tutti che ha creduto nel progetto tanto da registrare il dominio internet "simpsonmovie.com" nel 1997, dieci anni prima dell'uscita del lungometraggio, e che ha messo a disposizione un budget di 75 milioni di dollari nelle mani degli studi d'animazione per realizzare "Il Film". La prima mondiale è stata organizzata, manco a dirlo, nella città di Springfield, ma nel Vermont, la città vincitrice del concorso indetto dalla Fox per trovare la vera Springfield tra le 16 o più presenti negli States. Il lungometraggio è uscito in patria il 21 Luglio 2007, mentre arriva nei cinema italiani il 14 Settembre, sempre sotto etichetta Fox.
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(The Simpsons Movie - 2007)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
David Silverman
Sceneggiatura di:
James L. Brooks, Matt Groening, Al Jean, Ian Maxtone-Graham, George Meyer, David Mirkin, Mike Reiss, Mike Scully, Matt Selman, John Swartzwelder, Jon Vitti
Prodotto da:
James L. Brooks, Matt Groening, Al Jean, Richard Sakai, Mike Scully
Produzione:
Twentieth Century-Fox Film, Gracie Films
Animazioni:
Film Roman Productions, Rough Draft Studios, Akom Production Company
EDIZIONE ITALIANA:
20th Fox Italia
USCITA ITALIANA: 14 SETTEMBRE 2007
Dopo 18 anni e circa 400 episodi arriva finalmente il primo lungometraggio della famiglia gialla più conosciuta al mondo. Nata dalla mente di Matt Groening, la famiglia Simpson ha portato ilarità e sarcasmo in un modo semplice e praticamente comprensibili a grandi e piccini, ma soprattutto sotto forma animata. Dopo una gestazione di quasi un decennio arriva il momento di andare oltre i 25 minuti canonici e presentare al pubblico una storia che celebrasse degnamente i personaggi e le rispettive manie in quella piccola ma popolare località chiamata Springfield. A dirigere questa produzione è stato chiamato David Silverman, già regista de "La Strada per Eldorado" (2000) e co-regista del grandioso "Monsters & Co." (2001), ma anche produttore della serie animata da cui è stato tratto questo lungometraggio.
La storia ha per protagonista, manco a parlarne, Homer, qui in veste di eroe pronto a salvare il mondo, ma da un disastro che lui stesso ha causato. Fin qui tutto normale. Il problema è il piccolo maialino di Homer e i suoi eccessivi escrementi, ma una folla assetata di vendetta fuori dalla porta di casa non è propriamente una garanzia di tranquillità. Tutta Springfield adesso vuole la testa dei Simpson, che si trovano divisi per le avversità, e sarà compito di colui che ha causato questo danno a riportare pace e serenità all'interno della famiglia e calmare i bollenti spiriti che circolano in giro. Ma Homer fa un giro un po più largo del previsto invece di andare direttamente al nocciolo della questione. Diciamo un odissea personale che lo porterà anche fin in nel nord degli States, tra neve, cani da slitta e nativi americani; appena al di là del giardino di casa. Si, un giretto in po largo, ma quando un azione si compie per farsi perdonare dalla persona amata tutto è lecito, e a Marge le azioni da megalomane del suo Homer sono sempre piaciute. Ma le stranezze iniziano proprio dai primi minuti: la pellicola infatti si apre con Homer che prende in giro gli spettatori per aver spero i soldi di un biglietto al cinema invece di vedere il tutto a casa e spendere molto meno.
Una sceneggiatura scritta a 22 mani, tra l'altro tutti veterani della serie tra cui anche il creatore Groening e il primo produttore Brooks, dovrebbero essere più che una garanzia. Una scrittura iniziata nel 2003, nata da oltre 150 bozze e che arriva dopo 18 stagioni, innumerevoli premi e special vari, hanno dato vita ad un universo unico, cosa non trascurabile neanche per una storia di 90 minuti circa. Ecco dunque lo spazio per tutti, ma proprio tutti i personaggi apparsi nella serie e un po tutti gli ambienti di Spriengfield e non, qui lustrati a nuovo proprio per l'appuntamento con il grande schermo. Silverman, unico regista stile Brad Bird, cosa assai rara in un lungometraggio d'animazione occidentale, si impegna a dirigere delle scene che difficilmente avrebbero visto la luce in un normale episodio. Non solo per la presenza di un alto numero di personaggi in alcune scene, ma anche per la complessità di alcune location che hanno visto scendere in campo numerosi modelli 3D per realizzare animazioni prim'ora mai viste ne I Simpson.
Il primo teaser vedeva il noto barista Moe (Boe in Italia) affermare orgoglioso che il film è realizzato rigorosamente in grafica 2D, bidimensionale così come la serie originale. Ma la grafica CGI non ha risparmiato neanche la premiata ditta Groening-Brooks, e l'esperienza è da ricercare in un altro prodotto firmato Matt Groening: la serie televisiva "Futurama". Già per quest'ultimo prodotto infatti gli animatori dello studio Rough Draft hanno fatto uso di modelli 3D principalmente per le scenografie e i mecha e a volte anche per qualche personaggio (il robot Bender per esempio), ma poi tutto opportunamente ed elegantemente filtrato tramite cell-shading. Stesso utilizzo si è fatto con quest'ultima produzione, cosa che ha permesso la realizzazione di scene e animazioni uniche, troppo complesse da realizzare con le classiche tecniche. Discorso diverso invece per i personaggi che anche per quest'occasione prendono vita dalle penne degli animatori. Ma per l'esordio sul grande schermo il look diventa più curato e le linee più pulite; un giusto tributo a dei personaggi e a tutto un mondo che ha saputo appassionare milioni di spettatori in tutto il mondo.
La storia, la regia, la realizzazione, tutto in questo lungometraggio è ben pianificato. La stesura si spiega lungo tutti i 90 minuti senza mai calare eccessivamente di tono ma il lungometraggio tocca punte di ilarità mai raggiunte. La struttura delle scene si rifà alle linee guida degli episodi standard, un marchio già rodato. I personaggi più popolari sono certamente Homer e il suo maialino, soprattutto quest'ultimo, in veste di "spider-pork", un nome già popolarissimo tra i fans. Ma anche i comprimari sono in grande lustro, o l'intera città per meglio rendere l'idea. A condire il tutto troviamo delle ottime e fluide animazioni, immagini mai viste nel giallo mondo di Springfield e dintorni. Un lungometraggio, in definitiva, che riuscirà a strappare più di un sorriso a grandi e meno grandi, estimatori della serie o meno: una visione vivamente consigliata.
Il lungometraggio è nato grazie allo sforzo dei produttori della serie e della 20th Fox in testa a tutti che ha creduto nel progetto tanto da registrare il dominio internet "simpsonmovie.com" nel 1997, dieci anni prima dell'uscita del lungometraggio, e che ha messo a disposizione un budget di 75 milioni di dollari nelle mani degli studi d'animazione per realizzare "Il Film". La prima mondiale è stata organizzata, manco a dirlo, nella città di Springfield, ma nel Vermont, la città vincitrice del concorso indetto dalla Fox per trovare la vera Springfield tra le 16 o più presenti negli States. Il lungometraggio è uscito in patria il 21 Luglio 2007, mentre arriva nei cinema italiani il 14 Settembre, sempre sotto etichetta Fox.